Il 22-23 giugno 2022 la nostra Chiara Basso ha partecipato, in rappresentanza dei Giovani CRI, al Consiglio dei Delegati del Movimento internazionale di Croce Rossa Mezzaluna rossa, all’interno dei meeting statutari a Ginevra.
Durante questi giorni le delegazioni hanno commentato ed approvato le risoluzioni di importanti temi come cambiamenti climatici, eliminazione delle armi nucleari e migrazioni.
L’evento è stato, inoltre, un’opportunità per conoscere delegazioni provenienti da diverse Società Nazionali, confrontarsi e prendere decisioni importanti per la crescita del Movimento stesso.
Inoltre lunedì 19, all’interno dell’ Assemblea Generale, si sono tenute le elezioni del Presidente della Federazione internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) che in questo caso ha visto riconfermare per il secondo mandato quadriennale, con 122 voti, l’attuale Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca.
Per tutta la durata dei meeting statutari, è stato ribadito l’impegno per rinnovare la fiducia e l’unità della Federazione, rafforzare la missione e le azioni della rete della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e costruire una solida base per tutte le Società Nazionali, il loro personale ed i milioni di volontari in tutto il mondo.
Grande risonanza è stata data ai Giovani i quali, per la prima volta, hanno avuto la possibilità di sedere come terzo membro delle proprie delegazioni.
Così come ha dichiarato il Presidente della Youth Commission, Bas Van Rossum “Il cambiamento non avviene solo attraverso nuove policy o strategie. Il cambiamento avviene perché un gruppo di persone motivate decide di ascoltare ed agire. I giovani sono pronti a supportare ed essere parte di questa trasformazione necessaria per il futuro”.
Negli ultimi due anni, innovando la sua azione, la FICR ha quasi raddoppiato il flusso di fondi per i programmi e le operazioni delle Società Nazionali, raggiungendo più di 1,2 miliardi di persone attraverso la risposta globale al Covid-19 con informazioni salvavita e mezzi di sussistenza, stanziando somme considerevoli alle Società Nazionali per attuare azioni precoci, anticipare rischi specifici e rispondere a 241 operazioni sul campo, che hanno raggiunto 16 milioni di persone.
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